…il traduttore di testi pubblicitari si deve invece adeguare il più possibile allo stile voluto dall’autore, arrivando ad inventare – laddove necessario – slogan con effetto simile a quello presente nella lingua d’origine… ricordo una volta che ci chiesero di tradurre in inglese…”il computer dadaumpa” (vecchia canzone delle gemelle Kessler) e che la mia socia ebbe un’illuminazione traducendo “dadaumpa” con “bebopalula” che suonava benissimo e aveva un senso similare! L’esempio fu seguito per la traduzione anche in francese, tedesco, spagnolo, olandese, svedese, sloveno, croato, ungherese, polacco, serbo, rumeno, bulgaro, russo, greco, albanese, cinese, giapponese, arabo e… lingue diverse…(segue)